Un tempo il mondo si divideva sul piano internazionale fra amici del blocco americano e amici del blocco sovietico e sul piano nazionale fra amici della destra e amici della sinistra. O eri di destra o eri di sinistra. O di centro, è vero, ma sempre alleato con uno dei due blocchi.
Nel tempo questa logica è andata sfumando e sembra che lo schema destra-sinistra non rappresenti più la contraddizione principale, ma allora in cosa consiste, oggi, la contraddizione principale?
Probabilmente essa fa riferimento a categorie più pre-politiche che politiche e ciò si spiegherebbe anche in ragione della transizione così radicale e profonda che stiamo vivendo, transizione che ci mette in gioco sul piano esistenziale.
C'è chi di fronte ai cambiamenti che la nuova epoca porta con sè, reagisce ricorrendo a alibi e individuando dei nemici e chi, invece, prova a innovare. Sembra che il mondo si divida fra Accuser e Innovator.
Gli Accuser puntano il dito, indicano nemici, giudicano sul piano morale, si sentono migliori sul piano etico, sfogano la loro rabbia, si sentono ribelli, disprezzano chi non è allineato col loro pensiero, trasformano ogni istanza in una crociata. Pretendono omologazione: se dissenti da loro, sei ignorante o in malafede e comunque moralmente inferiore.
Gli Innovator trovano soluzioni, esplorano possibilità nuove, rompono le regole del pensiero conformista, sperimentano nuovi lionguaggi, prediligono il pragmatismo. Talora prevale l'intento innovatore, altre volte prevale un puro spirito oppositivo nei confronti degli Accuser.
Qualcuno potrà obiettare che in fondo gli Accuser adottano il tipico atteggiamento politico populista, quindi in questa rappresentazione non ci sarebbe nulla di nuovo. C'è del vero: l'atteggiamento dell'Accuser è in gran parte sovrapponibile a quello del populista. Ma allora cosa è cambiato? Negli ultimi anni una cartina tornasole ha rivelato qualcosa di nuovo, qualcosa che avevamo forse intuito, ma che oggi ci appare evidente: la sinistra si è vieppiù rivelata populista e il populismo si è vieppiù rivelato "di sinistra". Abbiamo preso coscenza del fatto che l'atteggiamento esistenziale populista affonda le sue radici nella cultura politica della sinistra. In fondo gli Accuser rappresentano un'integrazione fra cultura politica di sinistra e atteggiamento esistenziale populista.
Oggi combattere il populismo presuppone in larga parte combattere la sinistra. Mi spingo a dire che oggi, senza una destra protagonista, il fronte degli Innovator non si può affermare. Da questo punto di vista, l'azione politica liberale dovrebbe esprimersi nel campo degli Innovator e dovrebbe essere tesa a far prevalere l'intento umanista sul sentimento di pura reazione alle iniziative degli Accuser. Insomma, o la destra cessa di rappresentare un tabù o non se ne esce.





