Le iniziative estemporanee non servono e spesso sono controproducenti

Le sfide di questa nuova epoca impongono di incentivare la crescita delle persone al fine di orientarle verso comportamenti coerenti coi nuovi paradigmi.

Detto così, sembra facile, in realtà si tratta di un impegno serio e difficile. Già, perché la formazione per come la abbiamo intesa fino ad oggi, non aiuta più a dare risposte efficaci. Le stesse iniziative di coaching appaiono talora estemporanee e molto limitate.

Allora che fare? Occorre fornire alle persone che ricoprono ruoli critici ai fini del cambiamento, un supporto strutturato, flessibile e continuativo. Possibile? Si, con un  servizio di Mentor Booking.

Il mentoring è uno strumento molto potente di sviluppo personale e sta diventando sempre più popolare per l’efficacia che ha nell’aiutare le persone a portare avanti le proprie sfide professionali.

Il ruolo del mentore è quello di infondere fiducia e incoraggiamento, aiutando il suo interlocutore ad orientarsi, a credere in se stesso, a diventare più consapevole dei propri talenti.

Il mentoring presuppone un rapporto diverso da quello del coaching, meno tecnico è più libero. Il mentore può mettere a disposizione la sua esperienza e dare consigli.

Come mettere a disposizione un servizio di mentoring strutturato e continuativo? Con un format fondato sulla “formula sportello” che prevede la possibilità volontaria di prenotare in via riservata una sessione di mentoring. Ciò grazie alla certa disponibilità del mentore in una finestra temporale prestabilita e continuativa.

Per saperne di più, vai alla pagina del mio sito dedicata al Mentor Coaching.