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Lo sappiamo tutti, con l’insorgere dell’epoca 4.0, le imprese sono chiamate a fare i conti con paradigmi del tutto nuovi.

Un tempo il successo era garantito dalla capacità di leadership del vertice aziendale, unito alla capacità di deployment delle direzioni intermedie.

Oggi non è più così: il tasso di innovazione è tale che occorre coinvolgere sul piano della leadership una porzione più ampia di popolazione aziendale e particolarmente chi, a tutti i livelli, gestisce gruppi di persone.

Per questa ragione i team leader rappresentano oggi il sistema nervoso delle organizzazioni e la team leadership è diventata la competenza cruciale.

Quando si dice team leadership, però, spesso si equivoca e si intende team management. No, team leadership e team management appartengono a piani diversi. Il piano del team management è già ampiamente presidiato grazie a strumenti quali il project management, il performance management, il talent management e gli stessi sitemi di MBO.

Il piano della team leadership appare invece lasciato alla buona volontà degli stessi team leader e alla loro sensibilità rispetto alla motivazione delle persone, come se l’esercizio della team leadership non consistesse nell’applicazione di un preciso processo di attività.

E allora come fare per potenziare la team leadership?

Viviamo nell’epoca in cui gli strumenti orientano i comportamenti. Anche per potenziare la team leadership, occorre dunque uno strumento.

Proprio a partire da queste considerazioni, per oltre un anno ho lavorato alla progettazione di un sistema per gestire e potenziare la team leadership nelle organizzazioni. Ho coinvolto in questa attività di progettazione due persone che da tempo godono della mia incondizionata stima, Valeria Salvatico e Martina Asara. Abbiamo così dato vita a Empowerment System.

Si tratta di una cloud webApp grazie alla quale i team leader delle organizzazioni, finalmente, possono essere guidati nell’esercizio della team leadership.

Confido che i manager che da tempo mi seguono e apprezzano le mie proposte, siano tra i primi utilizzatori di questa piattaforma a cui si accede tramite la comoda formula dell’abbonamento.

Vuoi saperne di più? Accedi al portale di Empowerment System e certamente troverai le risposte alle tue curiosità.

I nuovi paradigmi dell’epoca 4.0, generano la necessità di un ripensamento delle logiche organizzative nelle imprese.

Il vecchio assioma che voleva un vertice caratterizzato da capacità di leadership e una “pancia” dedita al deployment, appare oggi del tutto inadeguato.

La dimensione del team diventa giorno dopo giorno sempre più centrale, tanto che le organizzazioni assomigliano oggi a federazioni di team.

I team leader rappresentano dunque il sistema nervoso delle organizzazioni e la team leadership rappresenta la competenza cruciale.

Per questa ragione, ho voluto dedicare a questa competenza un libro di approfondimento, Team leadership. Nasce dal lavoro di progettazione della webApp Empowerment System che mi ha impegnato per oltre un anno, insieme a Valeria Salvatico (autrice della prefazione del libro) e Martina Asara (autrice della copertina del libro).

Il libro si trova su tutte le piattaforme, scaricabile in formato eBook, ma anche acquistabile in formato cartaceo. Qui il link a Amazon.

Questo libro è particolarmente indicato per essere utilizzato in occasione di meeting, presentazioni, pillole formative, workshop. Mi metto a disposizione di chiunque volesse saperne di più.

Il processo di Empowerment System si chiude con l’attività di View Point Meeting.

Essa segna la chiusura di un ciclo e l’apertura di un altro. Rappresenta un’occasione per riesaminare la sfida di team. Genera effetto team building.

Nel video la descrizione del View Point Meeting.

Dopo l’attività di team del View Point Meeting, ogni team member è sollecitato a svolgere l’attività di Centratura Individuale, attività naturalmente guidata da apposito tutorial. L’esito della Centratura Individuale fornisce utile input per l’attività successiva, l’attività di Patto di Crescita, nella quale il team leader stringe un patto reciproco con ciascuno dei suoi team member.

Dopo il Patto di Crescita, hanno inizio le attività continuative del processo di Empowerment System: Accompagnamento Individuale e Laboratorio dell’Eccellenza. A queste due attività è dedicato il video.

Il processo di Empowerment System prevede le seguenti attività:

Identity Meeting
Centratura Individuale
Patto di Crescita
Laboratorio dell’Eccellenza
Accompagnamento Individuale
View Point Meeting

Abbiamo già trattato le prime due attività, Identity Meeting e Centratura Individuale.

In questo video, descrivo il senso del Patto di Crescita, passaggio cruciale del processo di Empowerment System.

I pesci che abitano il nostro “mare interiore”, corrispondono ai nostri stati dell’io di fronte al cambiamento.

Osservando il comportamento dei nostri “pesci interiori”, possiamo quindi identificare alcuni nostri fattori di successo.

Delfino, squalo e medusa, infatti, agiscono in modo diverso di fronte al cambiamento. Dai loro atteggiamenti possiamo imparare molto di noi.

In questo ottavo Your Way Speech tratto proprio questo tema.

La metafora della Fish Leadership ci offre la possibilità di classificare i diversi comportamenti degli individui, nei diversi contesti in cui agiscono, nei diversi mari che abitano.

Ci consente anche di mettere a fuoco quali fattori prevalenti si agiscono nei diversi contesti e quindi di provare a definire dei “tipi umani”.

Nel video propongo un approfondimento del tema.

La piattaforma di Empowerment System che guida i manager nell’esercizio della Team Leadership, prevede dopo la prima attività di Identity Meeting, un’attività di Centratura Individuale, preliminare all’attività di Patto di Crescita.

La Centratura Individuale consiste in un’attività di riflessione individuale, guidata da un video tutorial, che prepara il Team Member all’attività successiva: il Patto di Crescita che stipulerà col suo Team Leader.

Per entrare in contatto con la nostra ricchezza interiore, è utile esplorare il proprio “mare interiore”.

La metafora degli animali marini ci aiuta a definire quali stati dell’io agiamo di fronte al cambiamento.

Cosa significa “diventare la propria via”? Quale atteggiamento ci abilita in questo percorso? Cosa è necessario fare? Occorre innanzitutto il coraggio di “lasciare andare”, è necessario ricercare l’autentica essenzialità, quel sentimento che non comporta privazione, ma assenza di bisogno.

I valori che possono guidarci in questo cammino sono tre: semplicità, profondità, autenticità.

Ogni qual volta riusciamo a eliminare il superfluo, a guardare al mondo con lo sguardo del cercatore d’oro, a dare valore a ogni parte di noi, a entrare in contatto autentico con gli altri, viviamo un’esperienza intimamente appagante. In attesa dell’illuminazione finale, possiamo dunque trovare qualche indicazione in quei periodici risvegli che ci fanno accedere a una coscienza più profonda e a un ascolto più attento; grazie a questi risvegli, possiamo in sostanza provare a risintonizzarci sulla nostra leggenda personale.